Sogno una rete per prendere il mare…
Sogno una rete per prendere il mare
e cederlo alla bile degli scòrfani
o al sollievo del tonno impaurito.
Ma, nell’arco di luce, già compaiono
le figure ingannate: i miei compagni
immiseriti dalla salsedine. Dalle coffe
delle barche di pece o ammanettati
come schiavi alle canne delle fiocine,
guardando il delfino funambolo
sopravanzare la corrente. L’alito
del capodoglio ha già seccato l’aria.
(Tratto da Enzo Nasso, “Sentimento del Sud – poesie”, Grisolia Editore, 1989)